venerdì, settembre 12, 2008

IMPRESSIONI DI SETTEMBRE


"L'estate sta finendo, e un anno se ne va, sto diventando grande, lo sai che non mi va..."Lo dicevano i Righeira, all' incirca un quarto di secolo fa. Ma come ogni anno, le parole di questa vecchia hit diventano quanto mai attuali. Da qualche settimana siamo stati catapultati nuovamente nella realtà, le vacanze finite, e adagiate nel bagaglio dei ricordi. Ancora di corsa, sudati ed affannati, diretti non so dove. Certo, le novità non mancano mai, basta solo decidere se queste saranno buone o meno. Sono tornato ad allenare, in compagnia di Giò Villa, figura storica ed enigmatica della "nostra pallacanestro". Il gruppo preso in consegna è quello degli "under21", squadra niente male su cui poter lavorare. Solo pochi allenamenti, ma abbastanza per avere buone impressioni. Quando li guardo, mi rivedo...nei loro occhi, nelle loro maglie madide di sudore, nelle scarpe scintillanti, che sceglievo e curavo in modo maniacale. Chissà se anche loro hanno stessa passione dei miei vent'anni? Chissà se anche loro sono disposti a sacrifici per amore di una passione che ti brucia dentro? Strada facendo mi sforzerò di capirlo e se sarò in grado di spiegargli quanto è importante seguire le propie passioni con tutto il cuore, avrò fatto un buon lavoro. Non importa quanta strada faranno in futuro, nè dove giocheranno, ciò che conta è essere consapevoli di aver dato il massimo...one hundred percent, always! Anche la prima squadra ha rinnovato il propio rooster, le alte cariche hanno così deciso che un "magnifico" giocatore non rientrasse più nei loro piani. Beh complimenti vivissimi a tutti, tecnici, dirigenti, e direttori sportivi navigati...o naufragati?!?! Certo, io sarò di parte, o magari conosco meglio di molti altri il mio pupillo. Ferro è alimentato dalla passione, la più vera che ci sia, la più pura, uno degli ultimi superstiti, e soprattutto non mercenario. Ma non è forse vero che un allenatore è grande nello stesso momento in cui riesce ad ottenere da un giocatore il massimo che lo stesso può dare? Per tutto questo non servono schemi e conoscenze tecniche fantascientifiche, ma guardare nel profondo degli occhi e in fondo al cuore chi hai di fronte. Credo che sfruttatato nella giusta maniera sarebbe ancora un gran giocatore in campo ed ottimo compagno in spogliatoio.

Anche questo è frutto del nostro tempo, basta poco a fare impressione...

Prendi ad esempio il super-enalotto con il suo Jackpot da quasi 59 milioni di euro, parliamone...Non gioco quasi mai, ma se dovesse picchiare una saetta in un pino e azzeccassi la combinazione vincente? Beh avrei un po' di persone con cui dividere la mia fortuna, non molte per la verità, perchè i "veri amici son pochi...come del resto i grandi cuochi." Diventerei così padrone del mio tempo, la ricchezza più grande. Non suderei più per chi non mi sa ascoltare, ascolterei di più chi mi vorrebbe parlare....Vedrei le mie donne crescere con meno foga, senza ritrovarle dall' oggi al domani più grandi di me. Non importa se queste resteranno solo "impressioni di settembre", adesso sono almeno un po' più leggero.

Nessun commento: