domenica, ottobre 28, 2007

NOI CHE...

Ecco un nuovo post, collegato in qualche modo al precedente, dedicato a Davide Frattini.
Infatti propio dal suo blog, ho tratto il seguente "NOI CHE..." dedicato a tutti quelli che c'erano...Come me!

Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega comanda color.".
Noi che le femmine ci obbligavano a giocare a "Regina reginella" e a"Campana".
Noi che facevamo "Palla Avvelenata".
Noi che giocavamo regolare a "Ruba Bandiera".
Noi che non mancava neanche "dire, fare, baciare, lettera, testamento".
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini".
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta.
Noi che chi lasciava la scia più lunga della frenata con la bici era il più figo.
Noi che "se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce".
Noi che passavamo ore a cercare i buchi sulle camere d'aria mettendole in una bacinella.
Noi che ci sentivamo ingegneri quando riparavamo quei buchi col tip-top.
Noi che il Ciao si accendeva pedalando.
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.
Noi che facevamo a gara a chi masticava più big babol contemporaneamente.
Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale anche se dopo averli accarezzati ti mettevi le dita in bocca.
Noi che quando starnutivi, nessuno chiamava l'ambulanza.
Noi che i termometri li rompevamo, e le palline di mercurio giravano per tutta casa.
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella..
Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva con le mani non era fallo.
Noi che giocavamo a "Indovina Chi?" anche se conoscevi tutti i personaggi a memoria.
Noi che giocavamo a Forza 4.
Noi che giocavamo a fiori, frutta, e città (e la città con la D era sempre Domodossola).
Noi che con le 500 lire di carta ci venivano 10 pacchetti di figurine.
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l'album Panini.
Noi che ci spaccavamo le dita per giocare a Subbuteo.
Noi che avevamo il "nascondiglio segreto" con il "passaggio segreto".
Noi che giocavamo per ore a "Merda" con le carte.
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la penna.
Noi che in TV guardavamo solo i cartoni animati.
Noi che avevamo i cartoni animati belli.
Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake e Mazinga (Goldrake,ovvio...)
Noi che guardavamo "La Casa nella Prateria" anche se metteva tristezza.
Noi che abbiamo raccontato 1.500 volte la barzelletta del fantasma formaggino.
Noi che alla messa ridevamo di continuo.
Noi che si andava a messa, altrimenti erano legnate.
Noi che si bigiava a messa.
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo.
Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno.
Noi che non avevamo nemmeno il telefono fisso in casa.
Noi che si andava in cabina a telefonare.
Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola con l'albero.
Noi che le palline di Natale erano di vetro e si rompevano.
Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti, ma proprio tutti, i nostri compagni di classe.
Noi che facevamo il gioco della bottiglia tutti seduti per terra.
Noi che alle feste stavamo sempre col manico di scopa in mano.
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.
Noi che guardavamo i film dell'orrore anche se avevi paura.
Noi che giocavamo a calcio con le pigne.
Noi che le pigne ce le tiravamo pure.
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.
Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 16:00
Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali.
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google.
Noi che internet non esisteva.
Noi che però sappiamo a memoria "Zoff, Gentile, Cabrini, Oriali, Collovati, Scirea, Conti, Tardelli, Rossi, Antognoni, Graziani, (allenatore Bearzot)".
Noi che "Disastro di Cernobyl" vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.
Noi che compravamo le uova sfuse, e la pizza alta un dito, con la carta del pane che si impregnava d'olio.
Noi che non sapevamo cos'era la morale, solo che era sempre quella..fai merenda con Girella.
Noi che si poteva star fuori in bici tutto il pomeriggio.
Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.
Noi che però sapevamo che erano le 16:00 perchè stava per iniziare BIM BUM BAM.
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era Happy Days.
Noi che il primo di novembre era "Tutti i Santi", mica Halloween.
Che fortuna amici! Che culo!!!

DAVIDE L'AMERICANO...



Finalmente trovo il tempo per creare il post, da dedicare all'ultima maglia entrata a far parte della mia collezione. Dopo quella di Francesco Frattini sono riuscito ad avere anche quella di Davide, fratello minore che corre in un team americano "Colavita Sutter Home". Davide ha vinto il giro d'Italia baby nel 2001, passando professionista la stagione successiva con l'Alessio. L'ho contattato qualche mese fa chiedendogli la maglia in questione, con grande disponibilità me l'ha inviata in breve tempo, con tanto di dedica. Curioso spesso tra le pagine del suo blog, veramente molto simpatico, da dove ho tratto la seconda parte del mio post, che proporrò in seguito. Davide è anche un ottimo crossista, corridore attivo praticamente 12 mesi l'anno. Avrei avuto piacere di seguirlo nei prossimi mondiali di cross che si svolgeranno a Treviso nel gennaio '08, ma lo stesso Davide mi ha informato che per quel periodo ha altri programmi, visto che subito dopo le festività di Natale avrà un raduno con la propia squadra in Argentina. Spero che possa venire presto a correre in Italia per seguirlo in azione e ringraziarlo personalmente del regalo tanto gradito quanto desiderato, magari nella prossima "Tre Valli Varesine" che si corre sulle strade di casa, che tante volte Davide avrà percorso durante i suoi allenamenti...Che ne dici???
Per concludere lo ringrazio nuovamente, e un sincero in bocca al lupo per tutto!
Nelle foto: Davide Frattini con la maglia entrata a far parte della mia collezione