sabato, febbraio 02, 2008

IL PRINCIPE E L'AIRONE




Da sempre ne ho sentito parlare, Fiorenzo Crippa, da Arcore, classe 1926, ex ciclista professionista, al servizio di un "certo" Fausto Coppi. Ebbi modo d'incontrarlo personalmente, alcuni anni fa, durante una cena, organizzata dalla società per cui ero tesserato. Seduto al suo tavolo, lo guardavo rapito e curioso con gli occhi di un bambino. Domande a raffica, per saziare la mia curiosità, alimentare la mia passione. Risposte sincere e genuine, rigorosamente in brianzolo. Ricordo come si rivolse alla ragazza, che dopo aver servito il caffè, chiese a Fiorenzo se avesse gradito un goccio di Cognac, lui annuì e guardando il bicchiere in cui era stato versato il distillato chiese: "Questo basta per fare il Galibier?!"...Fantastico!!!
Non mi bastò quell' incontro fugace, così recentemente, grazie allo zio Lucio, da sempre suo conoscente, ho avuto modo di ritrovarlo, per proseguire con la mia "intervista". E' stupendo sentire storie ed aneddoti sul ciclismo eroico, direttamente da un protagonista di quei tempi. Racconti fantastici, narrati dalle parole semplici di un modesto ed anziano "principe"...Poesia allo stato puro.

Nelle immagini: la pagina dedicata a Fiorenzo Crippa dal quotidiano il "Giorno" con tanto di dedica, e la foto che mi ritrae al suo fianco, durante il nostro ultimo incontro.



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