lunedì, aprile 21, 2008

C'ERA UNA VOLTA UN PLAYMAKER


La festa per i quarant'anni di Marchino ci ha dato una grande occasione, ritrovare i vecchi amici del basket. Uno su tutti suo fratello Paolo, il funambolico play di cui parlo nell' introduzione del blog (al centro nella foto). Paolo è del '69, come me, anche lui prossimo ai quaranta. Da diversi anni si è trasferito a Bologna. Sposato, una figlia, qualche capello bianco, un accenno di pancetta, un marcato (ed insolito) accento emiliano, un vecchio vizio: continuare a tirare la palla in un cesto a m. 3.05 d'altezza. Siamo stati compagni di squadra e buoni amici per diversi anni. Cadetti, Junior nazionali, Serie C, D, Promozione. Giocatore fenomenale, poliedrico, all'occorrenza ottimo regista o protagonista assoluto. Tiro, passaggio, difesa, velocità ed estro. Un carattere non semplicissimo da gestire, come ogni cavallo di razza che si rispetti.
Quando vedo i giocatori di adesso travestiti da playmaker non posso far altro che sorridere e ricordare Paolino, nonostante l'età continua ad allacciarsi le Nike con lo stesso entusiasmo di un ventennio fa, illuminando con qualche invenzione uno dei tanti parquet di provincia.
Un paio di parole le vorrei spendere anche per Lorenzo (a destra nella foto) lui è il "magnifico" che compare diverse volte nel mio spazio. Di qualche anno più giovane, nonostante il tempo galoppi, lui cerca di restare in prima fila, perchè ha l'entusiasmo e il talento dei grandi. Ieri mattina dopo la partita delle gazzelle l'ho sfidato in una gara di tiro da 3 punti. E' partito in sordina e l'ho preso un po' in giro. Si è risentito e ha cominciato a fare sul serio, piazzando nove bombe consecutive! Dimenticavo: c'erano i canestri ad altezza minibasket e il pallone piccolo, ma poco importa. Per lui non fa molta differenza, tira con la stessa disinvoltura da qualsiasi distanza e posizione. Sapete allora qual è la differenza? Io sono un ex buon tiratore...lui straordinario e ancora in attività!

LA FRASE DEL GIORNO


"A life is not important
except in the impact
it has on other lives".

- Jackie Robinson -

"La vita non è importante
se non per l'impatto
che ha sulle vite altrui".

domenica, aprile 13, 2008

BLOOD, TEARS, SWEAT...UOMO!


Questa maglia esce un po' dai canoni della mia collezione...ma meritava di entrarci! La canotta da running della "dee jay ten" autografata da Linus e Aldo Rock Calandro. Linus è un ottimo dj, conduce un programma straordinario (dee jay chiama Italia), tutte le mattine in compagnia di Nicola Savino. E poi ama la corsa, la pratica con buoni risultati cronometrici, e grazie al suo contributo ha avvicinato tante persone a quello che viene definito :"il migliore allenamento per qualsiasi sport". Aldo Rock è un mito! La scrittrice Fernanda Pivano lo descrive così:"forte come una roccia, sregolato come un bambino, resistente come un cammello, spirituale come un pellerossa."Se avete avuto modo di ascoltare la sua 1/2 ora di lavoro settimanale, all'interno del programma di Linus al venerdì, avrete capito che tipo di personaggio è Aldo Rock. Mi piace perchè è vero, genuino, ciò che dice lo pensa davvero, ciò che racconta lo ha fatto. Ed è veramente così, lo so per certo. In un mondo che insegue tutto e niente mi piace pensare ad un UOMO che ha trovato nella libertà del suo spirito la vera ricchezza. Il suo credo è quello dell'essere, non dell'apparire. Il vero oggetto di valore è una maglietta da un paio di dollari con la scritta "FINISHER" guadagnata con sangue, lacrime e sudore sulla strada della sofferenza, perchè per raggiungere il paradiso devi prima attraversare l'inferno. Trasforma il poco in molto e apprezza la vita perchè la vive. Specialista del nulla (forse) ma per me personaggio straordinario che si riassume in questa sua frase che tanto mi piace quanto mi fa riflettere:"La fatica fisica appaga lo spirito ed avvicina alla saggezza. Solo soffrendo acquisisci la forza morale che scaturisce dall'autodominio".
Per concludere voglio ringraziare Dario Usuelli, papà di Luca, uno dei ragazzi della squadra del '96 che alleno. Dario lavora presso gli studi di radio dee jay, come programmatore musicale, e con grande disponibilità mi ha procurato la maglia riprodotta in foto.

lunedì, aprile 07, 2008

VINCONO E CONVINCONO

A quanto pare il post dedicato alla prima vittoria delle GAZZELLE è stato di buon auspicio. Dopo meno di una settimana è arrivato il secondo successo, il primo in trasferta. Sul campo di Usmate hanno vinto e convinto nuovamente. Uno spasso vederle giocare, probabilmente la squadra più divertente di tutto il settore giovanile vimercatese. Ennesima dimostrazione di gioco di squadra, tanto essenziale quanto efficace, e di una difesa tutta grinta e cuore. Hanno pagato, e pagheranno ancora dazio per questioni d'età, ma già dal prossimo anno saranno in grado di togliersi delle belle soddisfazioni. La strada è quella giusta!

martedì, aprile 01, 2008

SHOW TIME!


Primo "referto rosa" per le gazzelle della pol. DiPo grazie ad una prestazione più che convincente. Grintose in difesa e concrete in attacco, grazie ad un ottimo gioco di squadra, caratteristiche piuttosto inconsuete per la femminile, soprattutto in questa categoria. Veramente divertente e piacevole il loro modo di giocare. Complimenti sinceri alle giocatrici in erba ed ai loro istruttori (Max e Samy). Se è vero che l'appetito vien mangiando, aspettiamo già dal prossimo turno un altro referto rosa!!!