lunedì, gennaio 28, 2008

L'ESORDIO DEL TIGRO


Otto anni, prima partita di campionato, categoria "gazzelle", evento da ricordare.
In verità, la tensione del debutto, comincia molto prima. Il calendario del campionato, con date e orari delle partite, la scoperta delle squadre da incontrare. La consegna delle divise ufficiali, il numero assegnato che ricordi magari qualche giocatore storico, amato da papà. E poi la settimana che precede l'esordio, con tutti i dubbi e le paure sulla possibile convocazione. Finalmente ci siamo! Convocata, la prima è in trasferta. Sabato sera, domani si gioca, la tensione sale...Cena leggera, il rito della borsa, il giusto riposo. E' un gioco, non ho dubbi, ma è importante che impari a seguire quei rituali, quelle abitudini che fanno parte della pallacanestro, e dello sport in generale. Non sono sacrifici, fino a quando si desidera qualcosa, con il tempo diventeranno ancora più piacevoli, gesti classici, scaramantici, a cui non puoi rinunciare. Il sonno tormentato da mille domande, capisco, tutto nella norma. Trasferta vera, più di 50 chilometri, prima di scoprire campo e avversarie. Ci si studia, si fanno i primi commenti, le impressioni a riguardo. Sarà il campo a parlare, scuola di vita...Dove si vince, si perde, si esulta, s'impreca, si cade e ci si rialza, perchè lo sport non è altro che lo specchio del nostro viaggio terreno. Complimenti Serena...Buona la prima!

mercoledì, gennaio 23, 2008

LA FRASE DEL GIORNO

Sul palco faccio innamorare venticinquemila persone, poi vado a casa da sola.
Janis Joplin





martedì, gennaio 22, 2008

BLOG IN EVOLUZIONE...(thanks Franci)


Da oggi il mio modestissimo blog avrà anche un sottofondo musicale, sì una specie di colonna sonora. Grazie a Francesca, senza il suo aiuto difficilmente sarei arrivato a tutto questo. Vorrei cambiare con una certa frequenza, il brano che si ascolta aprendo il mio blog. Mi riprometto di farlo almeno una volta la settimana, cercando di proporre qualcosa di particolare. Alcune "chicche" musicali, che di volta in volta, accompagneranno la lettura e la visione del mio spazio.
Sul lettore, che trovate nella colonna di destra, scorre autore e titolo del pezzo riprodotto. Dunque non mi resta che augurarvi buon ascolto, e grazie ancora a Franci, per l'aiuto dato, nella realizzazione delle migliorie apportate al blog.

sabato, gennaio 19, 2008

BLUES FOR.....


Erano gli inizi degli anni novanta, Carlone capitò da me con una musicassetta dal titolo: "Blues for Celli". Aveva creato una selezione di base per avviarmi all'ascolto di un genere musicale che con il tempo mi avrebbe stregato. Carlone, alias il "Marchese del grilletto", ne masticava già da diversi anni di riff incazzati, assoli che ti entrano nell'anima, locali fumosi dove si suonava il genere, rigorosamente dal vivo. E' stato per un certo verso il mio maestro, colui che mi ha indicato la strada da seguire, prendendomi per mano quando i miei passi erano ancora incerti. Una volta imboccata la retta via, ho frequentato uno di quei vecchi negozietti di dischi (ormai non esistono più) con tanto di commessa competente (e carina :)) che ha contribuito, con consigli e assaggi musicali, a plasmare la mia anima. Uno dei primi cd che mi ha spinto ad acquistare, è il doppio di Eric Clapton "Just one night", registrato dal vivo al teatro Budokan di Tokyo nel dicembre '79. Con questo disco mi sono innamorato di "slowhand". Per me il miglior chitarrista è colui che suonando ti arriva all'anima, ti solletica il cuore e la pelle. Non mi entusiasma la velocità o il gesto tecnico esasperato. Steve Vai, Satriani, Malmsteen, sono dei grandi, ma non mi danno un quarto di quello che proviene dalle corde di "Blackie", magistralmente accarrezzate dallo zio Clapton. Ogni tanto, mi ritrovo il cd fra le mani, è sempre una grande emozione riascoltarlo. Se volete avvicinarvi al genere, sarebbe un ottimo inizio, se non vi fidate chiedete al mio maestro, in tal caso sarebbe disponibile alla creazione di una selezione "Blues for....."appositamente confezionata su misura...sempre che siate disposti al rispetto, che il suo titolo nobiliare esige!

domenica, gennaio 13, 2008

LA ROSA DI IVAN








Mai accontentarsi!...Dopo la maglia iridata di Vainsteins e di Bettini...La "rosa" di Ivan Basso.
Ivan visita spesso i nostri uffici, non è stato difficile per me formulare la richiesta, del resto come farsi scappare un occasione del genere? In verità non osavo pretendere tanto, mi bastava una maglia qualsiasi, sarebbe andata bene una della Fassa, della CSC, o magari della Discovery, nonostante il breve periodo in cui Ivan ha militato nel team americano. Invece, per mia grande gioia e stupore, poco prima di Natale, è arrivato in azienda per gli auguri di buone feste, con la maglia rosa, simbolo del primato al giro d'Italia. Senza dubbio un grande regalo di Natale, da custodire gelosamente nella mia piccola-grande collezione di maglie. Ivan è un ragazzo semplice, veramente squisito e disponibile. Dopo la vicenda, che lo ha allontanato (a mio avviso ingiustamente), dalle corse per un paio di stagioni abbondanti, sono convinto che tornerà più forte e determinato di prima. Del resto non ha mai smesso di allenarsi severamente, come un corridore in piena attività. Forte di gambe e soprattutto di testa, sarà capace di conquistare quei successi che merita. Io mi prenoto per una maglia gialla, che spero possa indossare fino a Parigi, magari nel tour de France del 2009...Il migliore augurio che possa fargli!
Nelle foto, dall'alto verso il basso:
- La maglia rosa con tanto di dedica e autografo.
- Ivan con me nei nostri uffici.
- Ivan in maglia Discovery con la "mosca atomica" e il "Tigro"...le mie monelle!
- Ivan a Milano durante la premiazione del Giro d'Italia.



domenica, gennaio 06, 2008

L'IRIDE DEL "GRILLO"


Prezioso ed alquanto esclusivo, il nuovo pezzo aggiunto alla mia collezione!
La maglia con il simbolo dell'iride di un certo, e scusate se è poco, Paolo Bettini. Non credo che "il grillo" abbia bisogno di particolari presentazioni. Un oro olimpico, un paio di coppe del mondo, due campionati mondiali, undici tra le più importanti classiche, oltre ad innumerevoli vittorie tra grandi giri, e gare di spicco del panorama internazionale...possono bastare!!!
Un sentito e sincero grazie di cuore a Mario Rossin, storico telaista, che mi ha procurato su mia richiesta, con grande amicizia, la "perla" di cui parlo, e che potete ammirare in tutto il suo splendore nelle foto pubblicate.

sabato, gennaio 05, 2008

HAPPY NEW YEAR!...di tutto un po'


















































Dall'alto verso il basso:
1- Panorama dalla strada che porta al P.sso Gavia
2- Ghiaccio e neve sulla strada del Gavia
3- Manca tanto alla vetta :(
4- Poco dopo S.Apollonia, in ricordo del "Panta"
5- Samy verso il Gavia
6- Io!
7- Fiaccolata tricolore sulla nuova pista di Temù
8- Fuochi sopra Temù