sabato, gennaio 19, 2008

BLUES FOR.....


Erano gli inizi degli anni novanta, Carlone capitò da me con una musicassetta dal titolo: "Blues for Celli". Aveva creato una selezione di base per avviarmi all'ascolto di un genere musicale che con il tempo mi avrebbe stregato. Carlone, alias il "Marchese del grilletto", ne masticava già da diversi anni di riff incazzati, assoli che ti entrano nell'anima, locali fumosi dove si suonava il genere, rigorosamente dal vivo. E' stato per un certo verso il mio maestro, colui che mi ha indicato la strada da seguire, prendendomi per mano quando i miei passi erano ancora incerti. Una volta imboccata la retta via, ho frequentato uno di quei vecchi negozietti di dischi (ormai non esistono più) con tanto di commessa competente (e carina :)) che ha contribuito, con consigli e assaggi musicali, a plasmare la mia anima. Uno dei primi cd che mi ha spinto ad acquistare, è il doppio di Eric Clapton "Just one night", registrato dal vivo al teatro Budokan di Tokyo nel dicembre '79. Con questo disco mi sono innamorato di "slowhand". Per me il miglior chitarrista è colui che suonando ti arriva all'anima, ti solletica il cuore e la pelle. Non mi entusiasma la velocità o il gesto tecnico esasperato. Steve Vai, Satriani, Malmsteen, sono dei grandi, ma non mi danno un quarto di quello che proviene dalle corde di "Blackie", magistralmente accarrezzate dallo zio Clapton. Ogni tanto, mi ritrovo il cd fra le mani, è sempre una grande emozione riascoltarlo. Se volete avvicinarvi al genere, sarebbe un ottimo inizio, se non vi fidate chiedete al mio maestro, in tal caso sarebbe disponibile alla creazione di una selezione "Blues for....."appositamente confezionata su misura...sempre che siate disposti al rispetto, che il suo titolo nobiliare esige!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Good words.